Suor Maria Caterina

Suor Caterina “Beato l’uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia” (Ger 17,7)

Sono Suor Maria Caterina Perelli nata a Boville Ernica (FR) il 3 marzo 1942 in una famiglia di grandi valori religiosi. Devoti ai Santi Patroni e in particolare alla Madonna Addolorata.
Da bambina frequentavo molto speso le monache ed ero molto contenta ed attratta da tutto quello che vedevo realizzare in particolare la preghiera  ed il ricamo. La Madre Abbadessa, d’allora mi diceva: “Perché non vieni con noi? Vieni vieni a farti monaca!” Io pregavo molto e dopo un po’ di tempo, sentii veramente la vocazione e prima di compiere 15  anni, chiesi il consenso dei miei genitori per essere ammessa. Mi accolsero il 3 gennaio del 1958, con cuore pieno di gioia perché sapevo che Dio mi voleva per Lui.
Il 6 maggio 1962 fui rivestita dell’abito monastico e iniziai l’anno del noviziato canonico, felice di dire al Signore “Mi hai chiamato, Eccomi!”, prendendo il nome di Suor Maria Caterina. Dopo un anno mi ammisero alla professione Temporanea emettendo i voti per tre anni,  i cosiddetti consigli evangelici: povertà castità e obbedienza nelle mani della Veneranda Madre Abbadessa Angela Carinci e Mons. Giuseppe Paglia.
Il 1 novembre del 1966 la comunità mi accolse per sempre con la professione solenne nelle mani di Sua Ecc.za Rev.ma Giuseppe  Marafini.
I lavori di ricamo in quegli anni furono tanti ed il suo valore era molto elevato, imparai dalle mie consorelle quest’arte del  bel ricamare e fino adesso aiuto la mia comunità in questo laboratorio, insegnando anche alle giovani che devono continuare questo tesoro che lasciamo come lode a Dio. Non solo in questo modo ebbi la gioia di servire il Signore, come dice San Benedetto “Ora et Labora”, anche nella preghiera corale e in altre officine come refettoriera facendo si che le miei consorelle trovassero pronti i lori posti per ristorare il corpo. Mi affidarono anche la cantina che da anni abbiamo per fare fare un vino buonissimo, perché è frutto del nostro lavoro insieme all’aiuto delle persone che con tanto affetto ci aiutano ogni volta che lavoriamo. Ho dedicato anche alcuni anni nel guardaroba della comunità, e nel 1986 fui incaricata dall’Abbadessa come sagrestana e fino ad oggi continuo a svolgere questo bell’impegno per servire i rappresentanti di Cristo in terra, e avere cura della chiesa in tutto ciò che comporta.

Alle giovani di oggi invito a venire a vedere questa bella vita che si vive in clausura, che tante volte non si capisce la gioia e lo stupore che si può provare dentro le mura di un monastero benedettino de non si fa la meravigliosa esperienza di Dio.

Suor Maria Caterina osb