«Tutte le volte che in monastero si devono trattare affari importanti, l’abate convochi tutta la comunità ed esponga lui stesso di che si tratti. E’ per questo che noi abbiamo detto di convocare tutti a consiglio perché spesso è al più giovane che Dio rivela la decisione migliore». RB 3°
Luogo sacro dove lo Spirito Santo rivela il volere e l’operare di Dio nella comunità.
San Benedetto nel capitolo 3° della Regola mostra l’interesse che ha nel convocare tutta la comunità senza escludere nessuno di quelli che hanno parte attiva e responsabile davanti a Dio e nello studio degli affari importanti del monastero e che partecipano nella ricerca della decisione finale che l’abate non può prendere se non d’accordo con la Regola e dopo aver ponderato con serietà le proposte dei monaci. Questi devono mantenere l’atteggiamento evangelico di umiltà e disponibilità, e una volta l’abate presa la decisione tutti dovranno obbedire.
«L’abate però tenga dal canto suo operi tutto col timor di Dio e secondo le prescrizioni della Regola, sapendo che dovrà certamente rendere conto i tutti i giudizi suoi al giustissimo giudice Dio». RB 3°