“Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme”
Sl 132
Sono Suor Maria Geltrude, al secolo Anna Carnevale, nata a Boville Ernica (FR) il 1 gennaio 1931 in una famiglia molto numerosa, eravamo 10 figli ed i miei genitori erano molto religiosi, papà si alzava alle 3 del mattino e prima di andare a lavorare ci faceva dire il rosario, nelle litanie in ginocchio con le mani giunte, questo era grato al mio cuore perché io amavo Dio.
Sono entrata in monastero a 14 anni, l’8 settembre 1945 quando era Abbadessa la veneranda Madre Maria Luisa Palombo, una santa monaca che ci ha dato grandi valori spirituali, ci ha dato l’esempio di una preghiera fervente, e ci ha aiutato a crescere nella vita spirituale. La Madre aveva il “dono delle lacrime”, ovvero arrivava in una così profonda ascesi da commuoversi nello spirito.
Quello che da piccola mi ha sempre attratto era il vestito delle monache, non sapendo quello che in realtà significava, il vestito della sposa del Signore. Avevo già una sorella monaca in questo monastero, Suor Maria Cherubina, ma pensavano che io volessi andare a Roma, ma il mio più grande desiderio era di diventare monaca di clausura, dalle benedettine di Boville Ernica. Pochi anni dopo visitai le monache e mi dissero di chiamare mia madre perché mia sorella proprio quel giorno morì a seguito di una grave malattia. Questa per me è stata una grande prova, ma con lo stesso desiderio continuavo ad aspettare che mi accettassero per entrare tra le spose di Gesù. E così fu. Io ero felice sentivo una grande gioia dentro di me perché mia madre non voleva e mi contraddiceva, non era d’accordo ma io entrai lo stesso. Dopo qualche anno di formazione sono entra nel noviziato, rivestendo l’abito monastico e prendendo il nome di Suor Maria Geltrude, era il 21 marzo 1949. L’anno dopo feci i miei primi voti, il 23 aprile 1950, festa in quell’anno del Buon Pastore. Tre anni dopo feci la mia professione solenne, il 14 luglio 1953.
Nella comunità ho avuto la gioia di servire, quando ero novizia aiutavo in sacrestia ed in cantina. Mi chiesero di perfezionarmi nel ricamo e nel disegno dei lavori, nella musica per poter accompagnare il canto delle mie sorelle e lodare il Signore, anche nella pittura ho avuto un grande aiuto da altre sorelle. Sono stata anche nell’ufficio dei dolci e nella foresteria per 7 anni. Per qualche anno sono stata anche maestra delle novizie. Dopo questi uffici l’Abbadessa mi ha dato l’incarico come direttrice di laboratorio di ricamo, ruolo che ricopro tutt’ora.
Sono stata sempre felice per la vocazione che il Signore mi ha donato e credo che sia Lui che mi ha sempre guidata per servirlo con cuore gioioso, anche nei momenti difficili e duri che abbiamo vissuto per la povertà, ma Dio non ci ha mai lasciato senza la sua provvidenza.
La vita di preghiera la vivo per portare davanti al Signore ogni persona, Dio mi ha dato questo compito e così voglio rispondere tutti i miei giorni.
Suor Maria Geltrude osb