“Sei tu che hai creato le mie viscere e hai tessuto nel seno di mia madre”
Sl 138,13
Mi chiamo Suor Maria Agnese al secolo Maribel Rodrìguez Garcìa sono originaria di Coatepec, Veracruz, Messico. Vengo da una famiglia cattolica, di umili origini, non troppo praticante ma sempre capace di donare con tanto amore quel poco che avevano. Questo donare da parte dei miei genitori è stato per me la prima lezione per conoscere l’amore di Dio. Mia madre mi disse che da quando ero piccola io dicevo che sarei diventata monaca, ma io non mi ricordo e mi fa ridere che il fatto che si sia avverato.
La mia inquietudine è stata sempre il desiderio della felicità, di sentirmi amata e la nostalgia dell’infinito, sono convinta che Dio mi da la forza.
Quando decisi di farmi monaca? Mai. Ero una ragazzina con il desiderio di studiare antropologia o archeologia. Volevo viaggiare, studiare, sposarmi e avere tanti figli e godermi la mia giovinezza il più possible.
Il primo giorno che sono entrata in monastero pensavo di fare una piccola esperienza per vedere e conoscere per poi tornare alle mie aspirazioni. Ma non sapevo che da quel momento non sarei più uscita dal monastero e che Dio aveva già deciso il mio futuro. Dopo 9 anni sono una monaca che ha trovato il proprio posto nel mondo. So di non sbagliare in questa decisione perché nonostante le difficoltà che si trovano nella vita e nella spiritualità, sono completamente sicura che qui nella mia preghiera arrivo più lontano di quanto avrei potuto viaggiare, ed anche oltre, entro nei cuori di quella gente che si è dimenticata di Dio, o che è sola e triste, con mille problemi.
La mia vocazione è un dono infinito da parte di Dio che sento di non meritare, eppure mi è stato elargito.
Suor Maria Agnese osb